💡 Scoprire la self-compassion: un alleato potente per le professioniste
Una delle cose che più mi piace dell’essere diventata insegnante di Mindfulness e Self-Compassion è condurre masterclass e webinar dedicati a professioniste che vogliono (consapevolmente o meno!) prendersi cura del proprio benessere emotivo.
👩💻 In particolare, adoro parlare di come la self-compassion possa essere d’aiuto nelle situazioni ad alta pressione, come una presentazione pubblica o un webinar.
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🎤 Quando l’ansia da performance prende il sopravvento…
Come molte, nei giorni prima di una presentazione mi fisso su dettagli tipo:
– È abbastanza carino il layout delle slide?
– Le grafiche sono utili o distraggono?
– C’è troppo testo?
– Il font è leggibile?
– Il colore si legge bene sullo sfondo?
👉 In pratica, passo ore e ore al computer per “piacere al pubblico”, dimenticandomi completamente il valore del messaggio che sto per portare.
È solo quando invito le partecipanti a fare esperienza della self-compassion che mi ricordo quanto sia importante ciò che ho da dire. 💛
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🧘♀️ L’esercizio che cambia tutto
Inizio ogni masterclass con un semplice esercizio esperienziale (ispirato al programma MSC) per chiarire cosa sia – e cosa non sia – la self-compassion.
1. Pensa a un errore recente al lavoro.
Qualcosa che ti ha infastidita, anche se non è grave. Poi scrivi:
– Cosa ti dici internamente pensando a quell’errore?
– Che parole e toni usi con te stessa?
2. Ora immagina che a fare lo stesso errore sia stata una persona che ami.
Tutte le condizioni sono identiche. Scrivi:
– Cosa le diresti?
– Come useresti parole diverse per confortarla?
3. Confronta.
Guarda i due elenchi. Cosa noti? Come parli a te stessa rispetto a come parli a chi ami?
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💥 La scoperta che colpisce tutte
In questo momento, tutte si rendono conto di essere più dure con se stesse che con le persone che amano. Sempre. Nessuna eccezione.
Ed è qui che accade qualcosa di prezioso: il messaggio passa. La self-compassion non è “scusarsi per tutto” o “mangiare gelato per sentirsi meglio” 🍦. È parlarsi con gentilezza, come faremmo con chi amiamo (Neff, 2011).
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💼 Il prezzo della durezza: burnout e autosvalutazione
Le professioniste sono incredibilmente dure con se stesse quando pensano di non aver fatto abbastanza. E questo ha un costo:
– Dialogo interiore negativo costante
– Burnout 😓
– Fatica empatica
– Sentirsi “sbagliate” per il proprio lavoro
🔁 È un ciclo che si può spezzare solo con un cambio radicale: iniziare a trattarci come trattiamo le persone che amiamo.
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📊 Nessuno nota le tue slide, ma tutti notano la tua umanità
Sai qual è il feedback che non ricevo mai?
> “Wow, che dimensione del testo perfetta!”
> “Che palette colori meravigliosa!”
Il feedback che ricevo sempre invece è:
> “Non mi ero resa conto di quanto fossi dura con me stessa.”
> “Non avevo mai pensato a parlarmi come farei con una persona che amo.”
💬 È qui che posso dire loro: puoi cambiare. Puoi imparare.
E la ricerca lo conferma: chi pratica la self-compassion:
– È più soddisfatta del proprio lavoro
– Ha meno probabilità di esaurirsi
– Vive con più presenza ed equilibrio
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🌱 Puoi iniziare anche tu
Se leggendo questo hai notato differenze nei tuoi due elenchi, sappi che:
✅ Non sei sola
✅ È possibile cambiare
✅ È un regalo che puoi fare a te stessa — e a tutte le persone che ami
💛 Perché nessuna delle persone che ami si preoccupa di come appaiono le tue slide. Ma tutte sentono quando sei presente, gentile e vera.
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