Self-compassion, gratitudine e comportamenti pro-sociali


Numerose ricerche finora svolte hanno dimostrato che la self-compassion contribuisce al benessere psicologico degli adolescenti. Recenti ricerche hanno iniziato a discutere i benefici interpersonali e sociali della self-compassion.

Può la self-compassion promuovere la gratitudine e i comportamenti pro-sociali negli adolescenti?

In questo studio, Yang et al. (2021) hanno esaminato se e come la self-compassion sia associata longitudinalmente a due costrutti significativi orientati agli altri: la gratitudine e il comportamento pro-sociale. In altre parole quali benefici interpersonali potrebbe apportare la self-compassion? in che misura la self-compassion influenza i comportamenti orientati agli altri?

Per un periodo di tre anni, 1.026 adolescenti cinesi sono stati intervistati una volta all’anno per esaminare la relazione tra self-compassion, gratitudine e comportamento pro-sociale.

In questo studio la self-compassione si riferisce a un atteggiamento positivo e sano nei confronti di se stessi in momenti di disagio e difficoltà della vita. Il comportamento pro-sociale si riferisce alle azioni intraprese a beneficio di altre persone e la gratitudine, in questo studio, si riferisce alla percezione positiva di aver beneficiato delle azioni di altre persone. Gli autori spiegano che sia la gratitudine che il comportamento pro-sociale possono aiutare gli adolescenti a costruire relazioni sociali.

Gli adolescenti che hanno partecipato a questo studio provenivano da cinque diverse scuole superiori della Cina. Questo gruppo di adolescenti è stato intervistato per tre anni consecutivi, quando frequentavano la settima, l’ottava e la nona classe. I risultati di questo studio hanno dimostrato che più gli adolescenti erano capaci di self-compassion, più erano pro-sociali e riconoscenti. Questo studio arricchisce quindi la nostra comprensione delle funzioni adattive della self-compassion per lo sviluppo sociale degli adolescenti.

I risultati di questo studio sono in linea con le ricerche precedenti che hanno esaminato gli effetti della self-compassion sui comportamenti orientati agli altri, come la compassione, la capacità di vedere le situazioni da prospettive diverse, la preoccupazione empatica verso gli altri, l’altruismo e l’intenzione di portare aiuto (ad esempio, Neff e Pommier 2013; Yang et al. 2019).

Questo studio arricchisce la comprensione delle funzioni adattive della self-compassion per lo sviluppo sociale degli adolescenti. La self-compassion non è egoistica, ma piuttosto aumenta i sentimenti di gratitudine verso gli altri e promuove lo sviluppo di comportamenti pro-sociali.

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